Video Endoscopic Inguinal Lymphadenectomy (VEIL) nel carcinoma del pene: descrizione della tecnica e risultati di un’esperienza iniziale

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Nel video si mostra la tecnica di linfadenectomia inguinale laparoscopica per il carcinoma del pene a scopo profilattico.
In anestesia generale la coscia si posiziona in abduzione ed in leggera extrarotazione così da esporre il triangolo femorale. Il monitor è posizionato controlateralmente.
Si pratica un’incisione di 1,5cm della cute fino alla fascia di Scarpa al vertice del triangolo femorale e si sviluppa un piano prima con le forbici e poi con manovra digitale per un’estensione più larga possibile.
Si posiziona il trocar di Hasson e altri 2 trocar da 10 e 5mm medialmente e lateralmente alla prima incisione ad una distanza di 5cm e circa 2cm cranialmente. Si insuffla con CO2 ad una pressione di 10 mmHg.
Si esegue una dissezione retrograda al di sotto della fascia di Scarpa lateralmente al muscolo adduttore lungo e medialmente al sartorio.
Si identifica la vena safena medialmente e la si isola fino alla giunzione safenofemorale. Si identificano le vene circonflessa superficiale, epigastrica superficiale, pudenda esterna superficiale, cutanea mediale e laterale e si procede all’asportazione completa del tessuto linfoadiposo con Ligasure, risparmiando le branche della vena safena, fino al legamento inguinale e comprendendo la fossa ovale.
Rimozione del tessuto in endobag e drenaggio in aspirazione.
Da Aprile 2021 a dicembre 2022 sono state eseguite 7 procedure di linfadenectomia inguinale profilattica (linfonodi non palpabili) in pazienti con carcinoma squamoso pT1HG (57,14%), pT2HG (28,6%), pT3HG (14,3%). Il numero di linfonodi rimossi in media è stato di 6 (4-9). Il tempo medio chirurgico è stato di 120 minuti (90-180). Il tempo medio di rimozione del drenaggio è stato di 6 giorni (4-10). Linforrea prolungata in 2/7 (28%), complicanze legate alla ferita 0.
Nella nostra esperienza preliminare la tecnica è risultata di semplice esecuzione e facilmente riproducibile, riducendo le complicanze legate alla procedura di linfadenectomia inguinale open. Risulta un valida alternativa alla ricerca del linfonodo sentinella nei pazienti con neoplasia squamosa del pene e linfonodi inguinali non palpabili.

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